La calvizia ed il diradamento dei capelli sono fonte di stress e di disagio personale e sociale.
Il trapianto di capelli denominato anche auto-trapianto di capelli è una tecnica chirurgica attraverso la quale si vanno a rinfoltire zone del cuoio capelluto ove vi sia un diradamento o una calvizia più o meno completa.
Lo spirito guida della nostra attività sanitaria e chirurgica è quello della continua ricerca dell’ottimizzazione chirurgica per l’ottenimento di un risultato globalmente migliore. Il nostro obiettivo è quindi quello di offrire un trapianto di capelli dall’aspetto naturale e durevole con la minor invasività chirurgica e la maggior sicurezza e confort.
Dettagli del trattamento
La caduta di capelli, fino a un centinaio al giorno per le chiome più folte, va considerata un normale processo fisiologico di ricambio della capigliatura. Crescita, caduta e ricrescita dei capelli, è un ciclo che si ripete circa 20 volte durante l’esistenza di un individuo. In certe persone, in particolar modo di genere femminile, la durata di ogni ciclo può raggiungere i 6 anni.
Fino a quando la caduta dei capelli rientra nei confini di questo ciclo di ricrescita non deve preoccupare e va considerata del tutto naturale.
I problemi di caduta di capelli non si possono generalizzare e non vi è una soluzione unica e definitiva per ogni caso in esame. Per poter risolvere a questo disturbo è opportuno capire in primis se la diminuzione dei capelli ricade nel normale processo fisiologico o se diversamente è una complicazione anomala causata, ad esempio, da problemi della cuoio capelluto o del bulbo pilifero. In questo caso sarà necessario comprendere nel dettaglio le cause e ricercare una soluzione specifica al caso in oggetto. Se il rapporto fra capelli in fase di crescita e quelli in fase di involuzione, o prossimi alla caduta, si sbilancia in favore di questi ultimi, significa che siamo in presenza di una caduta anomala. A questo punto bisogna appurare se si tratta di un fenomeno temporaneo, legato a fattori contingenti (emotivi, alimentari, ambientali, ecc.), oppure se la caduta ha cause più importanti e durature.
Tra le teorie sulle cause della caduta dei capelli più accreditate ci sono:
- Cause genetiche: si pensa che questo processo si sviluppi poiché è strettamente correlata al cambio pelo distintivo dei mammiferi;
- L’alterazione del rapporto ore luce/buio: alcuni esperti di tricologia credono che la modifica di questo rapporto porti ad uno sbilanciamento ormonale che causa la perdita;
- Cause psicologiche e sociologiche: l’autunno è il periodo in cui si ritorna alla solita routine quotidiana dopo le vacanze estive, fatta di ritmi frenetici e caratterizzato dal ritorno al lavoro in città inquinate, in cui lo smog gioca una parte molto importante nel processo di diradamento e perdita.
Districarsi fra le varie forme che la perdita di capelli può assumere a seconda delle cause e delle aree del cuoio capelluto che vengono colpite non è semplice. Le seguenti sezioni costituiscono una mappa per orientarsi meglio ad acquisire informazioni sulle cause e i rimedi per caduta dei capelli:
- Alopecia androgenetica o Calvizie: caduta ereditaria, la perdita di capelli avviene maggiormente nei soggetti maschili. Generalmente essa è dovuta ad una variazione dell’ormone chiamato testosterone che comporta una perdita prevalentemente nelle zone centrali del cuoio capelluto (forma denominata “a ferro di cavallo”).
- Predisposizione genetica: solitamente in tale caso il padre o altri familiari di sesso maschile (o più raramente di sesso femminile) presentano la stessa problematica.
- Alopecia seborroica: provocata dal sebo in eccesso;
- Alopecia da stress (psicogena): eccessivi e prolungati stress fisici e/o psicologici possono portare a lungo termine alla perdita dei capelli.
- Alopecia da Tricotillomania: perdita di capigliatura causata da trazione o strappi di tipo maniacale;
- Alopecia da cause dermatologiche: alcune problematiche o malattie presenti a livello della pelle, possono comportare una perdita parziale o totale dei capelli.
- Alopecia da incidente: traumi di varia natura, ustioni, cicatrici residue ed altre lesioni del cuoio capelluto possono dare come conseguenza alopecia.
- Alopecia post-parto: molte donne in seguito a stimoli ormonali avuti durante la gravidanza e l’allattamento hanno un diradamento più o meno importante che può permanere definitivamente.
- Alopecia da trattamento medico: ciò può avvenire in seguito alla somministrazione prolungata di determinati i farmaci o quando il soggetto venga sottoposto a trattamenti di chemioterapia. In quest’ultimo caso l’alopecia può essere anche di natura reversibile.
- Effluvio Telogen: perdita reversibile di capigliatura;
- Defluvio Telogen: perdita irreversibile;
- Caduta stagionale: aumenta in modo fisiologico in autunno e primavera;
- Prurito del cuoio capelluto: come sintomo di possibile diradamento della capigliatura con conseguente perdita.
Il trapianto di capelli è adatto ad uomini e donne che per problematiche diverse hanno subito perdita di capelli riportando un diradamento o una zona completamente glabra. Non esiste una età esatta per sottoporsi a tale metodica.
Il trapianto di capelli è controindicato;
- Per problemi di salute del soggetto che deve sottoporsi al trapianto;
- Quando la zona donatrice presenta una scarsa quantità di capelli;
- Quando sono presenti patologie infettive in atto del cuoio capelluto o importanti cicatrici.
Le tecniche principalmente utilizzate nel trapianto di capelli sono la fue (o fut) e la fuss.
La fue (follicolar unit extraction o estrazione di unità follicolari) è una tecnica chirurgica attraverso la quale i capelli da impiantare vengono presi singolarmente dalla zona donatrice (generalmente la nuca).
Nel Trapianto dei Capelli con la tecnica FUE , i capelli vengono prelevati con un apposito strumento chiamato Punch, che permette l’estrazione dei capelli senza effettuare incisioni chirurgiche. Il metodo FUE viene anche impropriamente chiamato Trapianto Monobulbare, in realta’ la maggior parte delle Unita’ Follicolari ottenute contiene da 1 a 4 bulbi, e quindi da 1 a 4 capelli. Per facilitare il compito e’ opportuno tagliare i capelli molto corti prima dell’intervento. Rispetto al Trapianto di capelli effettuato con la tecnica FUT il recupero e’ piu’ rapido in quanto non si applicano punti di sutura e la zona donatrice recupera piu’ velocemente. Grazie ai miglioramenti tecnologici degli ultimi anni si ottengono buoni risultati anche nei Pazienti con capelli mossi o addirittura ricci.
A seconda dei casi si decide di optare per il prelievo Manuale o quello Automatizzato, l’importante e’ che le Unita’ Follicolari prelevate siano perfettamente integre per assicurare un attecchimento ottimale. In una buona seduta FUE si impiantano almeno 1500 Unita’ Follicolari (circa 3.000 bulbi). Non sono rari i casi in cui si possono raggiungere le 3000 Unita’ (circa 6000 capelli).
La tecnica fuss (follicular unit strip surgery) è la tecnica chirurgica attraverso la quale una striscia di cuoio capelluto di adeguate dimensioni viene prelevata dalla zona donatrice che generalmente si trova al livello della nuca.
Nel trapianto di capelli con la tecnica FUT i capelli vengono prelevati attraverso un’incisione cutanea che permette l’asportazione di un sottile lembo di pelle che contiene i follicoli. Successivamente avviene la dissezione del lembo fino ad ottenere solo Unita’ Follicolari. Sulla zona del prelievo viene applicata una sutura che viene poi rimossa dopo circa 2 settimane. Il vantaggio della tecnica FUT e’ che si possono prelevare tanti follicoli in poco tempo. Recentemente e’ stata introdotta la sutura “Tricofitica” che permette di ottenere una cicatrice quasi invisibile anche se si portano i capelli molto corti.
La cicatrice chirurgica puo essere ulteriormente perfezionata innestando (con la tecnica FUE) delle Unita’ Follicolari lungo tutto il suo decorso. In questo modo la si puo rendere ancora meno visibile anche se si portano i capelli molto corti.
Anche la Tricopigmentazione puo essere estremamente utile.
Entrambi le tecniche vengono effettuate mediante anestesia locale e sedazione del paziente. Tale anestesia ha il vantaggio di poter essere smaltita rapidamente dall’organismo e nello stesso tempo di eliminare il dolore anche nelle ore successive all’intervento. Una volta prelevati i singoli capelli o la striscia cutanea, in entrambi i casi si procede alla preparazione con isolamento di ogni singolo capello e rispettivo bulbo. Nella terza ed ultima fase del trapianto di capelli quest’ultimi verranno impiantati singolarmente o al massimo in numero di due o tre a seconda delle zone dove vi è necessità.
Come per ogni intervento chirurgico prima del trapianto di capelli è necessaria una visita dallo specialista. In tale occasione Il medico esaminerà il cuoio capelluto sia nella zona dove impiantare i capelli sia nella zona da cui prelevare gli stessi.
Prima dell’intervento il paziente dovrà eseguire gli esami ematochimici di routine ed l’elettrocardiogramma.
Dal giorno prima del trapianto dei capelli si fa assumere al paziente un antibiotico per via orale che sarà assunto successivamente per altri 4-5 giorni
Prima dell’intervento si farà di nuovo un piano accurato con disegni e foto. Si ridiscute con il paziente di obiettivi e possibilita’ terapeutiche.
Viene preparata la zona donatrice a seconda che si intervenga con la FUE o la FUT.
Si pratica anestesia locale con una miscela di Lidocaina e Adrenalina.
Si procede al prelievo, con un bisturi in caso di FUT (15 minuti) o con un Punch in caso di FUE (circa 3 ore)
Nel caso della FUT il chirurgo procede a sezionare il lembo cutaneo per ottenere le Unita’ Follicolari
Dopo il Prelievo si pratica l’Anestesia locale nella zona ricevente.
Si praticano delle piccole incisioni con un bisturi dove poi vengono inseriti gli innesti.
Nel post-operatorio il paziente assume un comune antidolorifico per ridurre il fastidio che si percepisce quando l’effetto dell’anestetico scompare.
I punti di sutura applicati nella tecnica FUT vengono rimossi dopo 2 settimane.
Nella tecnica FUE la guarigione e’ spontanea e piu’ rapida.
Generalmente possono essere necessarie una o al massimo due sedute, in casi eccezionali tre sedute di trapianti di capelli. Tale possibilità dipende dalla quantità di capelli da innestare e dalla percentule di capelli che sopravvivono al trapianto.
Allo stato attuale non esistono trattamenti alternativi al trapianto di capelli che permettano la ricrescita di quest’ultimi. Le zone eventualmente con alopecia possono essere coperte con una protesi tricologica (parrucchino, ecc).