La piramide nasale è la parte più prominente del volto, una sua irregolarità è ben visibile. La correzione della linea del dorso, addolcendo la punta, permette di rendere più armonico il profilo in senso globale.
L’intervento chirurgico, che si può effettuare dai 12-14 anni nelle donne e dai 14-16 anni negli uomini, permette attraverso una piccola incisione all’interno delle narici di cambia il contorno sia della struttura ossea che di quella cartilaginea.
Ad ogni volto corrisponde un appropriato naso: in un volto maschile, squadrato o comunque con lineamenti non del tutto delicati il naso verrà corretto ma non riducendone eccessivamente la grandezza. Viceversa in volti femminili o comunque con lineamenti delicati un naso di eccessive proporzioni verrà modificato e reso più aggraziato in armonia con il resto del viso.
In caso di concomitanti problemi respiratori durante lo stesso intervento può essere effettuata correzione del setto nasale e dei turbinati (rinosettoplastica).
La rinoplastica è inoltre importante per correggere eventuali risultati da traumi (da incidenti, da sport come la boxe o arti marziali, ecc).
Dettagli sull'intervento
L’intervento rinoplastica è consigliato quando la forma e/o la dimensione del naso creano un disagio psicologico alla persona stessa sino a dare problemi le normali relazioni socali. È inoltre utile nei casi di rimodellamento del naso attraverso rimozione del gibbo, regolarizzazione della punta, restringimento delle narici, correzione di alcuni problemi di tipo respiratorio.
Si sconsiglia l’intervento durante l’adolescenza, in gravidanza ed in allattamento, in caso di malattie gravi che possano compromettere il risultato finale o addirittura lo stato di salute del paziente (malattie cardiovascolari, problemi respiratori, diabete, ecc) ed infine in pazienti che abbiamo aspettative maggiori rispetto al reale risultato.
Dettagli all'intervento
Due settimane prima dell’intervento devono essere sospesi i farmaci contenenti acido acetilsalicilico (es: Aspirina, Cemerit, Vivin C, ecc…) e gli antinfiammatori. Sono richiesti gli esami del sangue principali oltre alle prove della coagulabilità, l’elettrocardiogramma e la radiografia del torace. Documentazione fotografica in almeno quattro proiezioni (i due profili, di fronte, dal basso).
I raffreddori ed i 4-5 giorni precedenti il ciclo mestruale, sono controindicazioni all’intervento.
L’intervento viene condotto solitamente in anestesia generale, ma per correzioni di minor entità è possibile la sola anestesia locale. Talvolta è prudente e consigliabile il ricovero di almeno 24 ore (48-72 ore nel caso di rinosettoplastica).
Le incisioni sono all’interno delle narici e quindi non visibili.
Alcuni chirurghi estetici preferiscono, per determinati casi, un’incisione esterna a livello della columella (la parte del naso che confina con il labbro) per ottenere una migliore visione delle strutture da ridurre e/o modificare (rinoplastica aperta o chiusa).
Nei casi di narici particolarmente spesse o lunghe si devono associare alle incisioni sopra descritte, anche delle incisioni esterne solitamente molto poco visibili.
Secondo la forma del naso si procede prima alla riduzione della porzione ossea e quindi al modellamento della punta oppure viceversa.
Nei nasi insellati si esegue una rinoplastica “in aumento” ed il difetto viene colmato con un innesto d’osso o materiale osteo-equivalente oppure di cartilagine prelevata dal setto o dal padiglione auricolare.
Il naso viene medicato con cerotti ed un supporto in gesso o plastica, generalmente rimosso dopo circa una settimana, mentre nelle narici vengono inseriti dei tamponi che però vengono tolti il giorno successivo all’operazione o dopo 48 ore nel caso sia stata associata la settoplastica.
Nei primi giorni il naso è gonfio, e può sussistere un gonfiore palpebrale. Le ecchimosi della Rinoplastica scompaiono dopo 8/10 giorni.
La piena attività lavorativa può riprendere dopo circa 10 giorni dall’intervento. Se non vi sono incisioni esterne non occorre rimuovere i punti di sutura.
Dopo la rimozione della contenzione il naso si sgonfia gradualmente e ciò avviene più rapidamente per la parte superiore e più lentamente per la punta che può impiegare fino a sei mesi o più prima di assumere il risultato definitivo.
Non esiste trattamento alternativo alla rinosettoplastica, in caso di piccole correzioni può essere effettuato il trattamento con acido ialuronico o con radiesse.